Fringe benefit esenti: innalzata la soglia a 3.000€
IL DL ha innalzato a 3.000 euro la soglia dei fringe benefit esenti per i lavoratori dipendenti con figli a carico. Per i lavoratori privi di figli a carico, resta confermata la “canonica” soglia di 258,23€ annui.
Nel 3.000€ sono comprese le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
La norma prevede che l’innalzamento trova applicazione esclusivamente all’anno di imposta 2023.
L’eventuale rimborso spese delle utenze domestiche dovrà necessariamente essere effettuato con le competenze erogate entro il 12 gennaio 2024.
Dalla lettura della norma emerge che
- per il solo anno 2023 viene incrementato il plafond di esenzione fiscale e contributiva;
- nel maggior importo previsto possono anche essere ricomprese le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico, dell’energia elettrica e del gas naturale;
- i datori di lavoro, per dare applicazione alla norma, dovranno dare preventiva informativa alle RSU laddove presenti;
- il lavoratore per fruire del bonus “rafforzato” dovrà dichiarare al datore di lavoro di aver diritto e dovrà indicare il codice fiscale dei figli a carico.
Regola generale
La detrazione per i figli deve
- essere ripartita nella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati;
- previo accordo tra gli stessi, la detrazione spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato;
- in caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione de-gli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario;
- nel caso di affidamento congiunto o condiviso, la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50% tra i genitori.