Chi è e di cosa si occupa l’Agricoltore?
Gli agricoltori sono responsabili della gestione, realizzazione e messa in produzione di diversi generi e tipologie di colture (legnose, arboricole, stagionali e non in serra, idroponiche, ecc.), curandone costantemente il buono stato di salute.
L’agricoltore è inoltre tenuto a garantire che il luogo in cui avviene la coltivazione (campi, frutteti, serre, ecc.) sia pienamente conforme alle norme igienico-sanitarie per la coltivazione.
Le attività dell’agricoltore, coltivatore diretto o imprenditore agricolo (seminare, raccogliere, utilizzare macchine agricole, ecc.) variano naturalmente a seconda del tipo di coltura per cui l’agricoltore presta opera.
La figura dell’agricoltore può essere riconosciuta con due profili:
- Lavoratore agricolo autonomo: imprenditore agricolo che esercita un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all’allevamento di animali e attività connesse.
- Operaio agricolo dipendente: lavoratore dipendente che presta la propria opera manuale, dietro corrispettivo, per la coltivazione di fondi o allevamento di bestiame e per attività connesse a favore di un’azienda agricola o di altro soggetto che svolge attività agricola.
I requisiti per diventare imprenditore agricolo professionale o agricoltore diretto sono descritti nel D.Lgs. 228/2001: le figure sono i titolari di una piccola azienda agricola che (anche con la propria famiglia) svolgono attività agricola per almeno 104 giorni all’anno, ovvero un terzo del fabbisogno della loro azienda.
Pertanto, devono essere proprietari o affittuari dei terreni agricoli che mettono in produzione. In entrambi i casi, l’agricoltore in quanto titolare di un’azienda agricola, deve affiancare alle mansioni classiche dell’agricoltura altre che riguardano la parte manageriale e del fare impresa (direzione del personale, essere responsabile degli acquisti e delle vendite dell’azienda, ecc.).
Ciò significa che nei requisiti per essere un imprenditore agricolo o un agricoltore diretto, possiamo considerare non solo la pratica sul campo ma almeno l’istruzione superiore.
l bracciante agricolo non è invece soggetto ad alcuna restrizione per praticare la professione, e il suo lavoro dipende generalmente dalla richiesta del mercato.
Il bracciante agricolo può essere suddiviso in due sotto profili:
- OTD, ossia un Operaio a Tempo Determinato
- OTI, ossia un Operaio a Tempo Indeterminato
Però gran parte del tempo il lavoratore agricolo lavora stagionalmente, cioè quando l’azienda ha bisogno di mano d’opera, esempio nel periodo di vendemmia o nella raccolta dei pomodori ecc.