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Concorsi pubblici: tempo indeterminato e smart working

Concorsi pubblici: tempo indeterminato e smart working

Concorsi pubblici: in programma 150 mila assunzioni l’anno fino al 2026. Sì allo smart working e alla valorizzazione del personale. A confermarlo il Ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Quest’ultimo ha come obiettivo rilanciare la Pubblica Amministrazione, cercando di attrarre le professionalità giuste necessarie specialmente per attivare i progetti finanziati dal Pnrr.

A oggi c’è difficoltà nell’assunzione di tecnici ed esperti per accompagnare la realizzazione del Pnrr. Secondo Zangrillo, però, non si tratta di una difficoltà della sola Pubblica amministrazione, visto che anche nel settore privato è sempre più complicato assumere le professionalità richieste.

Pnrr: non solo tempo determinato

A oggi i concorsi dei progetti finanziati dal Pnrr offrono un contratto a tempo determinato. Questo potrebbe essere un ostacolo, in quanto molti professionisti non sono attratti da un incarico che non offre particolari garanzie.

A tal proposito, Zangrillo – sottolineando che è la disciplina europea dello stesso Piano a prevedere contratti a termine fino al 2026. Ha fatto chiarezza sulle opportunità che tali rapporti di lavoro possano poi essere stabilizzati. Nell’ultimo decreto sul Pnrr, infatti, il governo ha previsto la stabilizzazione dei 500 profili assunti nei ministeri dopo 15 mesi di servizio.

150 mila assunzioni a tempo indeterminato

 

La Pubblica amministrazione ha in programma da qui al 2026 di rinforzare gli organici con contratti a tempo indeterminato. Da quest’anno al 2026 è in programma una media di 150 mila assunzioni l’anno.

Il portale di riferimento per queste assunzioni sarà l’Inpa.
I concorsi si svolgeranno nella maniera più veloce possibile: l’obiettivo del governo riguarda il

riprogettare le procedure concorsuali con un obiettivo di durata massima di 180 giorni.

Uno degli obiettivi è puntare sulla formazione. Il ministro Zangrillo ha firmato un atto di indirizzo che obbliga tutte le amministrazioni a prevedere un minimo di 3 giorni di formazione all’anno (durante l’orario di lavoro) per tutti i dipendenti pubblici. Formazione che si strutturerà su tre differenti aree tematiche: digitalizzazione, aggiornamento amministrativo e soft skills.

Smart working

Chi si appresta a concorrere per un posto nella Pubblica amministrazione deve sapere che ci sono anche possibilità di lavorare in smart working.

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Servizi

  • Assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro
  • controllo di documenti e buste paghe emesse dal datore di lavoro
  • supporto nell’impugnazione del licenziamento e altri provvedimenti disciplinari
  • attività di orientamento, formazione e qualificazione
  • tutela e assistenza del lavoratore nei confronti di enti previdenziali e assicurativi
  • consulenza e assistenza fiscale, catastale, tributaria 
  • Assistenza e compilazione modello 730 ordinario
  • Trasmissione telematica modello 730 on line precompilato
  • Informazioni e assistenza pagamento imposte locali (IMU E TASI)
  • Compilazione modello ISEE – ISEU
  • Compilazione e trasmissione modello RED
  • Compilazione modello Bonus Energia, Gas e Idrico
  • Compilazione e trasmissione dichiarazioni di responsabilità (ICRIC-ICLAV-AS/PS)
  • Visure catastali
  • Domanda di pensione di vecchiaia e anticipata(anzianità)
  • Domanda per pensione di inabilità L. 104/92
  • Indennità di accompagnamento
  • Domanda di pensione supplementare
  • Domanda di assegno ordinario di invalidità (pensione di invalidità)
  • Domanda per pensione di reversibilità (ai superstiti)
  • Domanda per supplemento di pensione
  • Assegno sociale
  • Domande di disoccupazione
  • Richiesta assegni familiari
  • Estratto aggiornato della posizione contributiva INPS
  • Permessi per assistenza ai disabili

La formazione rappresenta  un valore  in quanto momento di crescita personale e professionale, ed al contempo un investimento “intangibile” per il futuro.

U.N.Si.L, da sempre, si adopera per l’adeguamento  e  la riqualificazione della forza lavoro esistente.

La formazione  intesa come un insieme di momenti, di contenuti e di attività, accompagnata da  un efficace metodo di apprendimento, accresce le  qualità  del soggetto, rendendolo padrone del proprio cammino professionale, e come tale competitivo all’interno di un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente,  mentre  per chi è già inserito in un contesto lavorativo contribuisce al miglioramento delle proprie prestazioni, contribuendo di converso anche ad  aumentare il proprio rendimento all’interno dell’azienda.

L’ Ufficio Legale esprime l’impegno di U.N.Si.L. per la tutela e la difesa dei diritti di tutti i lavoratori.
Con una rete di legali convenzionati, dotati della  massima esperienza e specializzazione, presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dall’ufficio legale centrale, viene assicurata ai propri iscritti un’assistenza continua e qualificata, non solo  in  materia giuslavoristica e  previdenziale, ma anche in tutti gli altri settori che possono interessare i propri iscritti, come  liti condominiali, locazioni, infortunistica, controversie mediche e sanitarie, controversie in materia di contratti, separazioni e divorzi, cause ereditarie, divisioni, a tariffe agevolate.

Tra i compiti che U.N.Si.L.si impegna a rivestire rientra l’attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, ovvero  di ricerca, selezione, e ricollocazione del personale.

U.N.Si.L. supporta costantemente i propri iscritti  in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta non solo ai giovani, che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nel modo del lavoro, ma anche a disoccupati, cassintegrati, e  persone con disabilità, pianificandone in modo efficace la candidatura, mediante un’attenta analisi di conoscenze e capacità personali, comparate con le richieste  provenienti dalle esigenze di mercato, raccolta dei curricula,  preselezione, costituzione di banche dati, redazione di  un progetto professionale, ed effettuazione, su richiesta del committente.

La rappresentanza sindacale dei lavoratori costituisce un elemento fondamentale del tessuto democratico del nostro paese: attraverso di essa milioni di lavoratori danno voce nelle aziende in cui lavorano ai loro diritti ed attraverso la contrattazione cercano, invece,  di realizzare un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone che vi lavorano. Il riferimento legislativo principale per la regolazione della rappresentanza sindacale in azienda si trova nella legge 300 del 20/5/1970 detta Statuto dei Lavoratori, che affida poi alla contrattazione la realizzazione dei principi in essa stabiliti.

 

Ed è proprio attraverso la contrattazione di I° e II° livello, ed il confronto con le Istituzioni, che U.N.Si.L. si fa carico non solo di rappresentare i bisogni del lavoro, ma più in generale quelli dei cittadini e delle comunità, profondamente mutati a causa delle dinamiche economiche, demografiche e migratorie di questi anni, e della recente pandemia da Covid-19, per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati a partire dai bisogni prioritari dei territori.