Assegno sociale 2022, chi può richiederlo e come fare domanda. L’assegno sociale 2022 è una prestazione economica di natura assistenziale erogata dall’Inps solo a seguito di domanda. E decorre dal primo giorno del mese successivo a quello della richiesta.
Assegno sociale 2022, lo richiede chi ha superato i 67 anni d’età
L’Assegno sociale è una prestazione assistenziale che non dipende dal versamento dei contributi ed è erogata in favore di soggetti che si trovano in condizioni economiche disagiate al raggiungimento dei 67 anni di età anagrafica. L’importo dell’assegno sociale nella sua misura piena, per il 2022 è di 468,28 euro per 13 mensilità. La cifra è determinata dal reddito personale o coniugale del richiedente.
Assegno sociale 2022, i requisiti per richiederlo
L’Assegno sociale 2022 è riconosciuto ai cittadini italiani residenti in Italia e ai cittadini comunitari o extra comunitari in possesso della carta di soggiorno. Purché residenti in Italia e che abbiano compiuto almeno 67 anni di età. Inoltre è necessario dimostrare di avere soggiornato legalmente in Italia in via continuativa da almeno 10 anni.
Chi non possiede nessun reddito riceve l’intero assegno sociale, pari a 468,28 euro per 13 mensilità. Se invece si fosse in possesso di un reddito che comunque non superi la determinata soglia di 6.085,43 euro per una persona sola, e 12.170,86 euro per una persona coniugata, l’assegno sociale verrà erogato per una somma ridotta pari alla differenza tra l’importo intero annuale dell’assegno e l’ammontare del reddito annuale percepito.
L’importo dell’assegno sociale si può dunque calcolare sottraendo il reddito annuo personale o familiare alla soglia limite fissata dalla legge e dividendo il risultato per 13 mensilità.
Come si calcola l’importo dell’assegno
Ai fini del calcolo dell’importo dell’assegno concorrono tutti i redditi al netto dell’imposizione fiscale. Si escludono i trattamenti di fine rapporto, le competenze arretrate soggette a tassazione separata, il valore dello stesso assegno sociale nonché il reddito della casa di abitazione principale. Oltre all’indennità di accompagnamento e i trattamenti di famiglia.
Il superamento del limite di reddito previsto comporta la sospensione dell’assegno.