Misure del Governo volte a fronteggiare le alluvioni

Misure del Governo volte a fronteggiare le alluvioni

Misure del Governo volte a fronteggiare le alluvioni

In Gazzetta Ufficiale n. 127 è stato pubblicato il DL 1° giugno 2023 n.61, il cosiddetto Decreto Alluvioni. Esso contiene tutte le diverse misure del Governo volte a fronteggiare gli effetti dell’evento climatico avvenuto in Emilia–Romagna.

Interventi sul versante lavoro

Sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi ( art. 1 ).

  • Nei confronti dei soggetti residenti nei comuni elencati dal decreto sono sospesi i termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023;
  • nello stesso periodo, sono sospesi i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria;
  • i versamenti sospesi saranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 20 novembre 2023.
Sostegno al reddito dei lavoratori autonomi ( Art. 8 ).

Ai professionisti iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, viene riconosciuta una indennità una tantum, di 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di 3.000 euro. L’indennita’ e’ erogata dall’INPS, a domanda adeguatamente documentata, nel limite di spesa complessivo pari a 253,6 milioni di euro per l’anno 2023.

Sospensione di termini in favore delle imprese ( Art. 11 ).

Per le società e le imprese che, alla data del 1° maggio 2023, avevano la sede operativa nei territori elencati, sono sospesi -dal 1° maggio 2023 e sino al 30 giugno 2023, senza applicazione di sanzioni e interessi- i versamenti di mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, gli adempimenti contabili e societari, i canoni di locazione di stabili divenuti inagibili, anche parzialmente, nonché locazioni di beni immobili strumentali all’attività professionale svolta nei medesimi edifici. I versamenti sospesi sono effettuati in unica soluzione alla ripresa del termine.

Nuove disposizioni in materia di ammortizzatori sociali ( art. 7 ).

Ai lavoratori subordinati del settore privato che, alla data del 1° maggio 2023 risiedono e sono domiciliati o lavorano presso un’impresa con sede legale o operativa in uno dei territori indicati nell’allegato in calce al decreto, e che sono impossibilitati a prestare la propria attività lavorativa a seguito degli eventi calamitosi, il Decreto riconosce un’ integrazione salariale “ speciale “, con annessa contribuzione figurativa, per un importo massimo pari al massimale mensile previsto per la generalità delle integrazioni salariali (1.321,53 euro lordi per il 2023 ) entro il 31 agosto 2023.

Nuovo ammortizzatore sociale emergenziale
  • Il trattamento è riconosciuto per un massimo di 90 giorni lavorativi in caso di sospensione attività, ridotti a 15 per i lavoratori subordinati impossibilitati in tutto o in parte a recarsi al lavoro ( art. 7, c. 3 e 4 ) ;
  • Nella seconda ipotesi, l’impossibilità di recarsi a lavoro deve essere comprovata da idonea documentazione , collegata a un provvedimento normativo o amministrativo direttamente connesso all’evento calamitoso , attestante l’ interruzione o impraticabilità delle vie di comunicazione , l’ inagibilità della propria abitazione e ogni altra condizione che richiede la presenza del lavoratore in un luogo diverso dal posto di lavoro purché riconducibile all’evento straordinario ( art. 7, c. 2);
  • In favore dei datori di lavoro è prevista la dispensa dall’osservanza degli obblighi di consultazione sindacale e dei termini ordinari per la presentazione delle domande ( art. 7 , c. 6 ) ;
  • I  trattamenti di integrazione salariale emergenziali sono incompatibili con quelli previsti dal D.Lgs. n. 148/2015, nonché con i trattamenti previsti per il settore agricolo ex L. 457/1972 e L. 590/1981 ( art. 7, c. 7 ) ;
  • In deroga alla disciplina ordinaria delle integrazioni salariali, i periodi concessi non concorrono al raggiungimento delle durate massime complessive previste dal D.Lgs. 148/2015. E’ previsto inoltre l’esonero dal versamento del contributo addizionale di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 148/2015, commisurato alla durata dell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale ( art. 7, c. 8).

L’erogazione delle prestazioni avviene esclusivamente mediante pagamento diretto dell’ INPS nel limite delle risorse stanziate pari a 620 milioni di euro.

 

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Servizi

  • Assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro
  • controllo di documenti e buste paghe emesse dal datore di lavoro
  • supporto nell’impugnazione del licenziamento e altri provvedimenti disciplinari
  • attività di orientamento, formazione e qualificazione
  • tutela e assistenza del lavoratore nei confronti di enti previdenziali e assicurativi
  • consulenza e assistenza fiscale, catastale, tributaria 
  • Assistenza e compilazione modello 730 ordinario
  • Trasmissione telematica modello 730 on line precompilato
  • Informazioni e assistenza pagamento imposte locali (IMU E TASI)
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  • Compilazione e trasmissione modello RED
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  • Compilazione e trasmissione dichiarazioni di responsabilità (ICRIC-ICLAV-AS/PS)
  • Visure catastali
  • Domanda di pensione di vecchiaia e anticipata(anzianità)
  • Domanda per pensione di inabilità L. 104/92
  • Indennità di accompagnamento
  • Domanda di pensione supplementare
  • Domanda di assegno ordinario di invalidità (pensione di invalidità)
  • Domanda per pensione di reversibilità (ai superstiti)
  • Domanda per supplemento di pensione
  • Assegno sociale
  • Domande di disoccupazione
  • Richiesta assegni familiari
  • Estratto aggiornato della posizione contributiva INPS
  • Permessi per assistenza ai disabili

La formazione rappresenta  un valore  in quanto momento di crescita personale e professionale, ed al contempo un investimento “intangibile” per il futuro.

U.N.Si.L, da sempre, si adopera per l’adeguamento  e  la riqualificazione della forza lavoro esistente.

La formazione  intesa come un insieme di momenti, di contenuti e di attività, accompagnata da  un efficace metodo di apprendimento, accresce le  qualità  del soggetto, rendendolo padrone del proprio cammino professionale, e come tale competitivo all’interno di un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente,  mentre  per chi è già inserito in un contesto lavorativo contribuisce al miglioramento delle proprie prestazioni, contribuendo di converso anche ad  aumentare il proprio rendimento all’interno dell’azienda.

L’ Ufficio Legale esprime l’impegno di U.N.Si.L. per la tutela e la difesa dei diritti di tutti i lavoratori.
Con una rete di legali convenzionati, dotati della  massima esperienza e specializzazione, presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dall’ufficio legale centrale, viene assicurata ai propri iscritti un’assistenza continua e qualificata, non solo  in  materia giuslavoristica e  previdenziale, ma anche in tutti gli altri settori che possono interessare i propri iscritti, come  liti condominiali, locazioni, infortunistica, controversie mediche e sanitarie, controversie in materia di contratti, separazioni e divorzi, cause ereditarie, divisioni, a tariffe agevolate.

Tra i compiti che U.N.Si.L.si impegna a rivestire rientra l’attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, ovvero  di ricerca, selezione, e ricollocazione del personale.

U.N.Si.L. supporta costantemente i propri iscritti  in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta non solo ai giovani, che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nel modo del lavoro, ma anche a disoccupati, cassintegrati, e  persone con disabilità, pianificandone in modo efficace la candidatura, mediante un’attenta analisi di conoscenze e capacità personali, comparate con le richieste  provenienti dalle esigenze di mercato, raccolta dei curricula,  preselezione, costituzione di banche dati, redazione di  un progetto professionale, ed effettuazione, su richiesta del committente.

La rappresentanza sindacale dei lavoratori costituisce un elemento fondamentale del tessuto democratico del nostro paese: attraverso di essa milioni di lavoratori danno voce nelle aziende in cui lavorano ai loro diritti ed attraverso la contrattazione cercano, invece,  di realizzare un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone che vi lavorano. Il riferimento legislativo principale per la regolazione della rappresentanza sindacale in azienda si trova nella legge 300 del 20/5/1970 detta Statuto dei Lavoratori, che affida poi alla contrattazione la realizzazione dei principi in essa stabiliti.

 

Ed è proprio attraverso la contrattazione di I° e II° livello, ed il confronto con le Istituzioni, che U.N.Si.L. si fa carico non solo di rappresentare i bisogni del lavoro, ma più in generale quelli dei cittadini e delle comunità, profondamente mutati a causa delle dinamiche economiche, demografiche e migratorie di questi anni, e della recente pandemia da Covid-19, per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati a partire dai bisogni prioritari dei territori.