Giovani lontani dalla scuola e dal lavoro: dati ISTAT
L’ISTAT ha pubblicato in data 7 luglio il rapporto annuale 2023. La fotografia scattata dall’Istituto fornisce un’istantanea dell’istruzione e della formazione.
Giovani lontani dalla scuola e dal lavoro
I dati riportati dall’ISTAT attestano che quasi un quinto dei giovani tra 15 e 29 anni in Italia non lavora , non studia e non segue corsi di formazione. Si può quindi parlare di NEET, acronimo di “Not in Education , EMployment or Training”.
Il tasso italiano di Neet è di oltre 7 punti percentuali superiore a quello medio europeo (11,7 per cento). Confrontati con la media europea, i giovani italiani tra i 15 e i 29 anni presentano una quota di partecipazione al lavoro (33,8 per cento) più bassa di oltre 15 punti percentuali, e una scarsa diffusione degli studenti-lavoratori, che nel nostro Paese rappresentano il 6 per cento dei giovani di questa classe di età, mentre nella media europea sono il 16,7 per cento. Il fenomeno – ricorda l’ISTAT – è riconducibile alla debolezza dell’offerta formativa professionalizzante, alla carenza di efficaci politiche attive sul lavoro, a una scarsa dinamicità del mercato, fattori sui quali il Programma di Ripresa e resilienza intende rimediare.
L’11,5% ha abbandonato senza ottenere diploma superiore nel 2022
Tra i 18 e i 24enni, nel 2022, l’11,5 per cento ha abbandonato precocemente gli studi, senza conseguire un diploma secondario superiore. In questo caso, il distacco con l’Ue27 in un decennio si è ridotto da 4,7 punti percentuali a soli 1,9.