Bando GOL Abruzzo per il reinserimento lavorativo di 22mila “disoccupati fragili”

Stanziati 1,8 milioni di euro per corsi e tirocini destinati a disoccupati fragili abruzzesi.

Fino al 30 novembre sarà possibile presentare domanda per richiedere il finanziamento di progetti di inclusione lavorativa prevista dal Programma Gol per questa casistica.

La Regione Abruzzo ha pubblicato l’avviso del percorso 4 del Programma che prevede l’attuazione di misure per incrementare l’occupabilità di disoccupati in condizione di fragilità accertata a seguito della profilazione fatta dagli operatori dei centri per l’impiego. L’avviso è riservato agli organismi di formazione e le agenzie per il lavoro che dovranno attuare i tirocini.

Si tratta di una misura molto particolare, una misura rilevata dal centro per l’impiego che non si rivolge alla platea dei lavoratori fragili secondo l’accezione comune, ma a quei lavoratori che hanno altri punti di fragilità e bisogni complessi, come per esempio il disagio economico.

Si va dai percorsi di aggiornamento e riqualificazione professionale che prevedono anche l’erogazione di un’indennità di frequenza, vale a dire un importo orario forfettario per la frequenza dei percorsi formativi che dovranno essere organizzati e gestiti dagli organismi di formazione, all’accompagnamento al lavoro da parte delle agenzie per il lavoro fino all’attivazione di tirocini extracurriculari e tirocini di inclusione.

L’avviso pubblico rientra nel Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori – GOL inserito nell’ambito della Missione 5, componente 1, del piano nazionale di ripresa e resilienza e tiene conto degli obiettivi nazionali e regionali del programma che avvia un’azione di riforma nell’ambito delle politiche attive del lavoro, che, oltre a GOL, prevede un piano per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l’impiego e il rafforzamento del sistema duale.

Sono cinque i percorsi da realizzare nel quinquennio 2021/2025: il reinserimento lavorativo, l’aggiornamento, la riqualificazione, il lavoro e inclusione e la ricollocazione collettiva.

Il percorso lavoro e inclusione è quello che in maniera specifica si occupa dei bisogni complessi per la presenza di difficoltà che vanno oltre la dimensione lavorativa.

Difatti il programma prevede la sperimentazione di forme di occupazione “protetta”, o di percorsi di accompagnamento dedicato, con il coinvolgimento degli enti del terzo settore per persone con disabilità grave oppure per i disoccupati più fragili.

L’attuazione dell’avviso prevede una stretta collaborazione con i servizi territoriali e i soggetti realizzatori – ovvero gli organismi di formazione e soggetti accreditati dalla regione e ammessi al catalogo regionale per l’erogazione delle politiche specifiche – sono tenuti  a erogare le politiche attive dando la massima attenzione ai quattro livelli essenziali delle prestazioni: percorsi di aggiornamento e percorsi di riqualificazione, inclusa l’indennità di frequenza riservata ai beneficiari del percorso 4; accompagnamento al lavoro; attivazione del tirocinio; incontro domanda offerta di lavoro.

Sono beneficiari, invece, tutti coloro che sono assegnati al percorso 4 “Lavoro e inclusione”, attività rivolta a persone prive di occupazione e con bisogni complessi che richiedono, pertanto, risposte coerenti ai difficoltà rilevate.

Le domande di partecipazione si possono presentare fino alle ore 12:00 di giovedì 30 novembre 2023 sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it

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  • consulenza e assistenza fiscale, catastale, tributaria 
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  • Trasmissione telematica modello 730 on line precompilato
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  • Visure catastali
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  • Domanda per pensione di inabilità L. 104/92
  • Indennità di accompagnamento
  • Domanda di pensione supplementare
  • Domanda di assegno ordinario di invalidità (pensione di invalidità)
  • Domanda per pensione di reversibilità (ai superstiti)
  • Domanda per supplemento di pensione
  • Assegno sociale
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  • Richiesta assegni familiari
  • Estratto aggiornato della posizione contributiva INPS
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La formazione rappresenta  un valore  in quanto momento di crescita personale e professionale, ed al contempo un investimento “intangibile” per il futuro.

U.N.Si.L, da sempre, si adopera per l’adeguamento  e  la riqualificazione della forza lavoro esistente.

La formazione  intesa come un insieme di momenti, di contenuti e di attività, accompagnata da  un efficace metodo di apprendimento, accresce le  qualità  del soggetto, rendendolo padrone del proprio cammino professionale, e come tale competitivo all’interno di un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente,  mentre  per chi è già inserito in un contesto lavorativo contribuisce al miglioramento delle proprie prestazioni, contribuendo di converso anche ad  aumentare il proprio rendimento all’interno dell’azienda.

L’ Ufficio Legale esprime l’impegno di U.N.Si.L. per la tutela e la difesa dei diritti di tutti i lavoratori.
Con una rete di legali convenzionati, dotati della  massima esperienza e specializzazione, presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dall’ufficio legale centrale, viene assicurata ai propri iscritti un’assistenza continua e qualificata, non solo  in  materia giuslavoristica e  previdenziale, ma anche in tutti gli altri settori che possono interessare i propri iscritti, come  liti condominiali, locazioni, infortunistica, controversie mediche e sanitarie, controversie in materia di contratti, separazioni e divorzi, cause ereditarie, divisioni, a tariffe agevolate.

Tra i compiti che U.N.Si.L.si impegna a rivestire rientra l’attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, ovvero  di ricerca, selezione, e ricollocazione del personale.

U.N.Si.L. supporta costantemente i propri iscritti  in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta non solo ai giovani, che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nel modo del lavoro, ma anche a disoccupati, cassintegrati, e  persone con disabilità, pianificandone in modo efficace la candidatura, mediante un’attenta analisi di conoscenze e capacità personali, comparate con le richieste  provenienti dalle esigenze di mercato, raccolta dei curricula,  preselezione, costituzione di banche dati, redazione di  un progetto professionale, ed effettuazione, su richiesta del committente.

La rappresentanza sindacale dei lavoratori costituisce un elemento fondamentale del tessuto democratico del nostro paese: attraverso di essa milioni di lavoratori danno voce nelle aziende in cui lavorano ai loro diritti ed attraverso la contrattazione cercano, invece,  di realizzare un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone che vi lavorano. Il riferimento legislativo principale per la regolazione della rappresentanza sindacale in azienda si trova nella legge 300 del 20/5/1970 detta Statuto dei Lavoratori, che affida poi alla contrattazione la realizzazione dei principi in essa stabiliti.

 

Ed è proprio attraverso la contrattazione di I° e II° livello, ed il confronto con le Istituzioni, che U.N.Si.L. si fa carico non solo di rappresentare i bisogni del lavoro, ma più in generale quelli dei cittadini e delle comunità, profondamente mutati a causa delle dinamiche economiche, demografiche e migratorie di questi anni, e della recente pandemia da Covid-19, per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati a partire dai bisogni prioritari dei territori.