Si può scegliere il CCNL da applicare ai dipendenti?

In astratto la risposta sarebbe affermativa ma percorrere questa strada sarebbe certamente piena di complicazioni.

Più facile invece, non per obbligo di legge ma per semplicità gestionale, adottare il CCNL corrispondente all’attività aziendale.

Facendo riferimento all’attività, il datore di lavoro può scegliere tra i vari CCNL sottoscritti dalle varie associazioni sindacali di categoria e dalle associazioni datoriali.

Se però il datore di lavoro aderisce a un’associazione di datori di lavoro, allora è obbligato ad applicare il CCNL siglato dall’associazione a cui aderisce.

Se nel corso della vita aziendale, per mutata attività o mutate condizioni, emerge l’esigenza di cambiare il CCNL, è necessario agire con attenzione e metodo.

Caso 1 Presenza in azienda di rappresentanza sindacale: accordo di armonizzazione contrattuale Si tratta di un accordo bilaterale tra il datore di lavoro e i sindacati per gestire il cambio di CCNL. Con questo accordo è possibile disciplinare:

  • Il passaggio di livelli e mansioni tra i due contratti
  • Il periodo temporale entro il quale il nuovo CCNL deve essere applicato
  • Effettuare le valutazioni normative ed economiche dei vari istituti
  • Prevedere eventuali disposizioni economiche a salvaguardia dei diritti acquisiti dai lavoratori

Caso 2 Assenza in azienda di rappresentanza sindacale: modifica unilaterale del CCNL A) Se il datore di lavoro ha aderito a un’associazione di categoria, è vincolato a un obbligo specifico, poiché viene rappresentato dalla categoria negli accordi e nel CCNL di riferimento.
In questo caso, per cambiare il CCNL, la prima cosa da fare è dare disdetta all’associazione datoriale e a tutte le parti firmatarie del contratto, per svincolarsi così dall’obbligo contrattuale.
Bisogna inoltre informare i lavoratori della variazione del CCNL. B) Se il datore di lavoro non è iscritto ad alcuna associazione ma ha applicato un CCNL richiamandolo in lettera di assunzione, deve ugualmente comunicare il recesso a tutti i firmatari del contratto e avvisare i lavoratori con modalità idonee a comprovare la ricezione.

In entrambi i casi, per evitare potenziali rischi di rivendicazioni future ad opera di lavoratori insoddisfatti, è opportuno procedere a sottoscrivere atti di transazione con i quali le parti si dichiarano soddisfatte del cambio di CCNL e rinunciano a qualunque pretesa legata all’applicazione del precedente CCNL.

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  • attività di orientamento, formazione e qualificazione
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  • consulenza e assistenza fiscale, catastale, tributaria 
  • Assistenza e compilazione modello 730 ordinario
  • Trasmissione telematica modello 730 on line precompilato
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  • Visure catastali
  • Domanda di pensione di vecchiaia e anticipata(anzianità)
  • Domanda per pensione di inabilità L. 104/92
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  • Domanda di pensione supplementare
  • Domanda di assegno ordinario di invalidità (pensione di invalidità)
  • Domanda per pensione di reversibilità (ai superstiti)
  • Domanda per supplemento di pensione
  • Assegno sociale
  • Domande di disoccupazione
  • Richiesta assegni familiari
  • Estratto aggiornato della posizione contributiva INPS
  • Permessi per assistenza ai disabili

La formazione rappresenta  un valore  in quanto momento di crescita personale e professionale, ed al contempo un investimento “intangibile” per il futuro.

U.N.Si.L, da sempre, si adopera per l’adeguamento  e  la riqualificazione della forza lavoro esistente.

La formazione  intesa come un insieme di momenti, di contenuti e di attività, accompagnata da  un efficace metodo di apprendimento, accresce le  qualità  del soggetto, rendendolo padrone del proprio cammino professionale, e come tale competitivo all’interno di un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente,  mentre  per chi è già inserito in un contesto lavorativo contribuisce al miglioramento delle proprie prestazioni, contribuendo di converso anche ad  aumentare il proprio rendimento all’interno dell’azienda.

L’ Ufficio Legale esprime l’impegno di U.N.Si.L. per la tutela e la difesa dei diritti di tutti i lavoratori.
Con una rete di legali convenzionati, dotati della  massima esperienza e specializzazione, presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dall’ufficio legale centrale, viene assicurata ai propri iscritti un’assistenza continua e qualificata, non solo  in  materia giuslavoristica e  previdenziale, ma anche in tutti gli altri settori che possono interessare i propri iscritti, come  liti condominiali, locazioni, infortunistica, controversie mediche e sanitarie, controversie in materia di contratti, separazioni e divorzi, cause ereditarie, divisioni, a tariffe agevolate.

Tra i compiti che U.N.Si.L.si impegna a rivestire rientra l’attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, ovvero  di ricerca, selezione, e ricollocazione del personale.

U.N.Si.L. supporta costantemente i propri iscritti  in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta non solo ai giovani, che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nel modo del lavoro, ma anche a disoccupati, cassintegrati, e  persone con disabilità, pianificandone in modo efficace la candidatura, mediante un’attenta analisi di conoscenze e capacità personali, comparate con le richieste  provenienti dalle esigenze di mercato, raccolta dei curricula,  preselezione, costituzione di banche dati, redazione di  un progetto professionale, ed effettuazione, su richiesta del committente.

La rappresentanza sindacale dei lavoratori costituisce un elemento fondamentale del tessuto democratico del nostro paese: attraverso di essa milioni di lavoratori danno voce nelle aziende in cui lavorano ai loro diritti ed attraverso la contrattazione cercano, invece,  di realizzare un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone che vi lavorano. Il riferimento legislativo principale per la regolazione della rappresentanza sindacale in azienda si trova nella legge 300 del 20/5/1970 detta Statuto dei Lavoratori, che affida poi alla contrattazione la realizzazione dei principi in essa stabiliti.

 

Ed è proprio attraverso la contrattazione di I° e II° livello, ed il confronto con le Istituzioni, che U.N.Si.L. si fa carico non solo di rappresentare i bisogni del lavoro, ma più in generale quelli dei cittadini e delle comunità, profondamente mutati a causa delle dinamiche economiche, demografiche e migratorie di questi anni, e della recente pandemia da Covid-19, per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati a partire dai bisogni prioritari dei territori.