Al via la carta Dedicata a te.

Da lunedì si potrà pagare la spesa del supermercato con la carta Dedicata a te.

Per settembre, infatti, è fissato l’accredito su 1.330.000 carte elettroniche (30 mila in più rispetto al 2023) dei 500 euro di contributo (382,50 nel 2023), una tantum, a favore delle famiglie con Isee fino a 15mila euro eccetto quelle che già percepiscono Adi, Naspi, Dis-Coll o altri sussidi e sostegni al reddito.

Il contributo è spendibile soltanto in beni alimentari di prima necessità, carburanti o abbonamenti di trasporto pubblico locale. La prima spesa andrà fatta entro il 16 dicembre e l’intero contributo non oltre il 28 febbraio 2025. Lo spiega l’Inps nel messaggio n. 2575/2024.

Non serve domanda

Dedicata a te è la nuova social card riservata, come accennato, alle famiglie residenti in Italia, in possesso dei seguenti requisitiiscrizione di tutti i componenti nell’anagrafe comunaleIsee ordinario, in corso di validità, non superiore a 15mila euro annui.

Non occorre presentare la domanda, perché i beneficiari sono individuati d’ufficio dai Comuni, nei limiti delle carte loro assegnate, tra coloro che sono in possesso dei requisiti, ordinati sulla base di specifici criteri di priorità, tra cui nuclei composti da almeno tre persone o da minorenni (con precedenza dei più piccoli) e con Isee più basso. In particolare, valgono i seguenti criteri in ordine decrescente:

  • nuclei composti da almeno tre componenti, dei quali almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, priorità è data ai nuclei con Isee più basso;
  • nuclei composti da almeno tre componenti, dei quali almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, priorità è data ai nuclei con Isee più basso;
  • nuclei composti da almeno tre componenti, priorità è data ai nuclei con Isee più basso.

In ogni caso, sono escluse le famiglie beneficiarie di Adi o di altra misura di inclusione sociale o di sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di una prestazione di disoccupazione (Naspi, Dis-Coll), di mobilità ovvero erogate da fondi di solidarietà o cassa integrazione ovvero ogni altra forma di integrazione salariale o di sostegno alla disoccupazione involontaria.

Il budget

La misura consiste di un contributo economico di 500 euro per famiglia erogato a partire dal mese di settembre.

Le carte sono ritirate dai beneficiari presso gli uffici postali e sono fruibili, a pena di decadenza, se viene effettuato il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024.

Tutto il budget a disposizione dovrà essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025.

La spesa

A partire da lunedì, dunque, la spesa potrà essere pagata con la carta Dedicata a te.

Non tutto, però; infatti, sono ammessi solo gli acquisti di beni alimentari di prima necessità, nonché di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.

Il decreto di disciplina (decreto 4 giugno 2024, pubblicato in GU n. 146 del 24 giugno 2024) dettaglia quali sono i beni alimentari di prima necessità acquistabili: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicolepescato frescotonno e carne in scatolalatte e derivatiuovaolio d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteriapizza e prodotti da forno surgelatipaste alimentaririso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cerealefarine di cerealiortaggi freschi, lavorati, e surgelati; pomodori pelati e conserve di pomodorilegumisemi e frutti oleosifrutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturalimiele naturalezucchericacao in polverecioccolatoacque mineraliaceto di vinocaffè, tè e camomilla, prodotti Dop e Igp.

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U.N.Si.L. supporta costantemente i propri iscritti  in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta non solo ai giovani, che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nel modo del lavoro, ma anche a disoccupati, cassintegrati, e  persone con disabilità, pianificandone in modo efficace la candidatura, mediante un’attenta analisi di conoscenze e capacità personali, comparate con le richieste  provenienti dalle esigenze di mercato, raccolta dei curricula,  preselezione, costituzione di banche dati, redazione di  un progetto professionale, ed effettuazione, su richiesta del committente.

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Ed è proprio attraverso la contrattazione di I° e II° livello, ed il confronto con le Istituzioni, che U.N.Si.L. si fa carico non solo di rappresentare i bisogni del lavoro, ma più in generale quelli dei cittadini e delle comunità, profondamente mutati a causa delle dinamiche economiche, demografiche e migratorie di questi anni, e della recente pandemia da Covid-19, per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati a partire dai bisogni prioritari dei territori.